Esistono diversi modi per eliminare l’odore di muffa ed è il migliore, con ricette fatte in casa e, soprattutto, senza spendere molto.
La muffa è molto più comune di quanto pensiamo e può sicuramente formarsi ovunque. Bisogna quindi stare sempre attenti ma, se dovesse succedere, non c’è motivo di farsi prendere dal panico, poiché esistono diversi modi e consigli per eliminare non solo l’odore di muffa, ma anche quello di muffa.
In sostanza, ciò che causa questo problema è la proliferazione dei funghi, soprattutto in ambienti caldi e umidi, luoghi più che adatti per insediarsi e riprodursi. Anche se l’odore di muffa è forte e abbastanza sgradevole, può anche essere un problema di salute, soprattutto per chi ha problemi respiratori.
Per questo Área de Mulher ha raccolto per te i migliori consigli e ricette fatte in casa per eliminare una volta per tutte l’odore di muffa dalla tua casa.
Qual è l’origine dell’odore di muffa?

Per poter eliminare la muffa bisogna anche sapere da dove proviene il problema. In questo modo puoi anche evitare che accada di nuovo. Generalmente questi funghi e batteri si raggruppano in luoghi umidi e poco ventilati.
È frequente trovare la muffa all’interno degli armadi, soprattutto nelle zone poco utilizzate come i portabagagli e gli scaffali alti, oppure in luoghi umidi come il bagno e la lavanderia.
Se non riesci a trovarlo in questi posti, guarda dietro i mobili o in posti più alti.
Evita i mofo

Per prevenire la formazione di muffe è consigliabile che la stanza sia sempre ventilata e non lasci mai le cose bagnate per lungo tempo. Un altro consiglio è quello di posizionare il gesso negli angoli delle stanze, poiché aiuta a trattenere l’accumulo di umidità. Inoltre, privilegiate sempre vernici impermeabilizzanti o utilizzate vernici antimuffa per evitare umidità e macchie sulle pareti.
Infatti è importante anche osservare se ci sono perdite e infiltrazioni. E, naturalmente, l’igiene è essenziale, quindi pulisci spesso gli armadi e segui una routine di pulizia della casa.
Come pulire e rimuovere la muffa

Sul muro

Per rimuovere la muffa dai muri utilizziamo gli stessi ingredienti utilizzati sui mobili. Per prima cosa prepara la soluzione, ma questa volta aggiungila a un flacone spray. Applicatelo poi sulle macchie di muffa presenti sul muro e lasciatelo agire per 20 minuti. Quindi ripetere l’operazione. Infine, per finire, pulisci il muro con un panno pulito.
Nei mobili

Trattandosi di un fungo, per pulire, ad esempio, le macchie di muffa dai mobili, è necessaria una soluzione di alcool, aceto o candeggina e acqua.
- 100 ml di candeggina;
- 1 litro d’acqua;
- 1 panno per bagnare;
- 1 panno asciutto.
In un secchio, aggiungi della candeggina all’acqua e immergi il panno in questa soluzione per pulire le macchie su pareti, piastrelle e mobili. Asciugare poi con l’altro panno. Se le macchie risultano difficili ripetere l’operazione con una spugna morbida.
Nei tessuti

Nel caso dei tessuti è un po’ più complicato togliere le macchie di muffa. Questo perché l’uso della candeggina può causare danni ai vestiti. Optate quindi per prodotti specifici oppure utilizzate l’aceto bianco.
Nel caso dei vestiti potete utilizzare la seguente ricetta fatta in casa:
- mescolare 3 cucchiai di bicarbonato di sodio;
- 1 cucchiaio di sale per ogni litro d’acqua;
- 1 tazza di ammorbidente;
- 1 tazza di tè alcolico;
- 1 litro di acqua.
Lessare i vestiti in questa soluzione per circa 1 ora, sciacquarli bene sotto l’acqua corrente fredda e asciugarli normalmente. Mescolare l’ammorbidente e l’alcol in 1 litro d’acqua. Ora applica questa soluzione con un flacone spray sui vestiti prima di stirarli. Lasciarlo asciugare completamente prima di riporre i vestiti.
Nei materassi

Se il materasso dovesse ammuffire, cospargi il bicarbonato di sodio su tutta la superficie del materasso. Tuttavia, è necessario attendere che passino almeno 30 minuti. Basterà quindi aspirarlo con l’aspirapolvere e funghi e cattivi odori spariranno.
Come eliminare l’odore di muffa

A volte, anche dopo aver eliminato il problema, l’odore di muffa persiste. Pertanto, per eliminare completamente questo cattivo odore avrete bisogno di:
- 1 litro di alcol
- 650 g di chiodi di garofano
Per prepararlo, mescolare l’alcool e i chiodi di garofano e lasciare riposare per 24 ore. Oltre ad avere proprietà antifungine, i chiodi di garofano profumano anche l’ambiente. Usa questa miscela in un flacone spray e applicala all’interno degli armadi per rimuovere l’odore stantio.
Tuttavia, fai attenzione quando lo applichi! Se avete intenzione di utilizzarlo nel vostro guardaroba, aspettate che si asciughi bene prima di riporre gli oggetti. Questo perché i chiodi di garofano rilasciano un colore scuro che può macchiare i vestiti.
Potete anche disseminare nella stanza dei sacchettini di tulle o di TNT con dei garofani all’interno o anche delle palline di legno di cedro. Le palline di cedro eliminano i cattivi odori e assorbono l’umidità.
Un altro ottimo consiglio è quello di utilizzare l’aceto bianco. Soprattutto se si tratta di interni o di mobili. Per fare questo, posiziona un contenitore di aceto bianco all’interno della credenza e lascialo riposare per una notte. Il giorno successivo, asciugate tutto il mobile con un panno inumidito con acqua e aspettate che si asciughi bene prima di riporlo.
Come fare un antimuffa fatto in casa

Tipicamente i prodotti antimuffa sono a base di cloruro di calcio. Questa sostanza chimica assorbe l’umidità dall’ambiente. È però possibile preparare in casa questo tipo di prodotto con i seguenti materiali:
- Bicchieri di plastica, uno più grande dell’altro in modo che rimangano al loro posto (puoi usare vasetti di yogurt, bicchieri usa e getta e anche riutilizzare le confezioni antimuffa acquistate al mercato);
- Cloruro di calcio in polvere o granulato (reperibile nei negozi di prodotti chimici);
- Filtro in carta per filtrare il caffè;
- Ago, spillo o altro oggetto perforante;
- Fasce elastiche per legare;
Per prima cosa, dovrai praticare dei fori sul fondo della pentola più piccola e riempirla con cloruro di calcio. Inseriscilo nella pentola più grande in modo che ci sia uno spazio vuoto sul fondo. Successivamente, è in questo spazio che si accumulerà l’acqua proveniente dall’umidità ambientale.
Posizionate quindi sopra un pezzo di filtro di carta e legatelo attorno con un elastico. Il tuo antimuffa è pronto.
Se invece vuoi riutilizzare quello acquistato al mercato, apri e smonta l’intera confezione. Buttate quindi ciò che resta del cloruro granulato nella spazzatura e buttate via l’acqua accumulata sul fondo. Evitare il contatto con quest’acqua.
Rimontare la confezione, riempirla di cloruro di calcio e posizionarvi sopra un pezzo di filtro di carta, legandolo con un elastico. È pronto per l’uso!
Dopotutto, ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche: Sbarazzarsi delle formiche – Cosa fare e come prevenirne la comparsa.
Fonti: decorfacil, Dicasdemulher, vivadecora.
Immagine in primo piano: politintas