Symptome, Ursachen, Komplikationen und Behandlung

sintomi, cause, complicanze e trattamento

Malattia

L’ipertiroidismo in gravidanza è un cambiamento nella ghiandola tiroidea che porta ad un aumento della produzione degli ormoni T3 e T4, con conseguenti sintomi come battito cardiaco accelerato o irregolare, tremori alle mani o perdita di peso senza motivo apparente.

L’ipertiroidismo può comparire prima o durante la gravidanza ed è solitamente causato dalla malattia di Graves e, se non trattato, può causare problemi come parto prematuro, ipertensione, distacco della placenta e aborto spontaneo.

Questa malattia può essere rilevata da un ostetrico o un endocrinologo attraverso un esame del sangue e il suo trattamento prevede l’uso di farmaci che regolano il funzionamento della tiroide. Dopo il parto è necessario continuare il monitoraggio medico, poiché è frequente che la malattia permanga per tutta la vita della donna.

Sintomi dell’ipertiroidismo in gravidanza

I principali sintomi dell’ipertiroidismo in gravidanza sono:

  • Sudorazione eccessiva;
  • Intolleranza al calore;
  • Tremore alle mani;
  • Stanchezza o insonnia;
  • Mancanza di respiro;
  • Ansia o nervosismo;
  • Battito cardiaco veloce o irregolare;
  • Grave nausea e vomito;
  • Movimenti intestinali accelerati;
  • Perdita di peso senza motivo apparente o incapacità di aumentare di peso, nonostante si mangi bene.

I sintomi dell’ipertiroidismo in gravidanza possono spesso essere confusi con sintomi che insorgono a causa di cambiamenti ormonali comuni durante la gravidanza.

Pertanto, è importante sottoporsi a cure prenatali o consultare un ostetrico quando compaiono i sintomi dell’ipertiroidismo, in modo da poter diagnosticare e iniziare il trattamento più appropriato per evitare complicazioni.

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Come confermare la diagnosi

La diagnosi di ipertiroidismo in gravidanza viene fatta dall’ostetrico, utilizzando gli stessi esami del sangue utilizzati per le donne non gravide, come la misurazione di T3, T4 e TSH nel sangue.

Normalmente durante la gravidanza, l’ormone TSH è più basso e il T4 può essere elevato, a causa della stimolazione della tiroide da parte del beta-HCG.

Pertanto, diagnosticare l’ipertiroidismo durante la gravidanza può essere difficile a causa delle normali variazioni ormonali in questa fase.

Pertanto, il medico può prescrivere un test per gli anticorpi anti-recettore del TSH (TRAb) per diagnosticare la malattia di Graves, che è una delle cause dell’ipertiroidismo in gravidanza, ed escludere altre condizioni con sintomi simili, come la tireotossicosi gestazionale transitoria. .

Cause possibili

L’ipertiroidismo in gravidanza è causato principalmente dalla malattia di Graves, una malattia autoimmune in cui l’organismo produce anticorpi anti-tireotropina per il recettore del TSH (TRAb), che si legano alla tiroide, stimolando la produzione di ormoni, provocando sintomi.

La malattia di Graves può comparire durante la gravidanza o prima della gravidanza. Per le donne che avevano già la malattia di Graves prima della gravidanza, i sintomi di solito possono migliorare nel secondo o terzo trimestre. Scopri di più sulla malattia di Graves.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento dell’ipertiroidismo in gravidanza deve essere effettuato sotto la guida di un ostetrico o endocrinologo e possono essere indicati i farmaci propiltiouracile nel primo trimestre di gravidanza e metimazolo a partire dal secondo trimestre di gravidanza, poiché aiutano a regolare la produzione di ormoni da parte della tiroide. .

Inizialmente vengono somministrate dosi maggiori per controllare più rapidamente gli ormoni e, dopo 6-8 settimane di trattamento, se la donna mostra un miglioramento, la dose del farmaco viene ridotta e può anche essere sospesa dopo 32 o 34 settimane di gravidanza.

È importante che il trattamento venga effettuato secondo il consiglio del medico, altrimenti livelli elevati di ormoni tiroidei possono portare allo sviluppo di complicazioni sia per la madre che per il bambino.

Possibili complicazioni

Le complicanze dell’ipertiroidismo durante la gravidanza possono colpire sia la madre che il bambino, le principali sono:

1. Complicazioni per le donne

Le principali complicanze dell’ipertiroidismo durante la gravidanza per le donne sono:

  • Cattiva amministrazione;
  • Parte prematura;
  • Ipertensione gestazionale o preeclampsia;
  • spostamento prematuro della placenta;
  • Insufficienza cardiaca.

Queste complicazioni sono legate alla mancanza di trattamento o al trattamento incompleto dell’ipertiroidismo durante la gravidanza.

2. Complicazioni per il bambino

Le complicazioni dell’ipertiroidismo in gravidanza che possono colpire il bambino sono:

  • Problemi alla tiroide;
  • Basso peso alla nascita;
  • Prematurità;
  • Insufficienza cardiaca o tachicardia;
  • Gozzo;
  • Idropsia fetale.

Inoltre, altre complicazioni per il bambino includono, ad esempio, la limitazione della crescita uterina e i cambiamenti nello sviluppo del sistema nervoso.

Assistenza post parto

Dopo il parto è necessario continuare ad assumere farmaci per controllare la tiroide, ma se i farmaci vengono sospesi, è opportuno effettuare nuovi esami del sangue per valutare gli ormoni 6 settimane dopo il parto, poiché è frequente che il problema si ripresenti.

Inoltre, durante il periodo dell’allattamento al seno, si consiglia di assumere i farmaci nelle dosi più basse possibili, preferibilmente subito dopo la poppata e secondo il parere del medico.

È anche importante ricordare che i bambini dovrebbero sottoporsi a test di routine per valutare la funzionalità tiroidea, poiché hanno maggiori probabilità di soffrire di iper o ipotiroidismo.