La congiuntivite allergica è un’infiammazione della congiuntiva, ovvero la membrana che ricopre la parte bianca degli occhi e l’interno delle palpebre, e si verifica a causa dell’esposizione a sostanze che causano allergie, come pollini, polvere o peli di animali, che portano alla comparsa di arrossamento, forte prurito agli occhi, dolore, gonfiore o produzione eccessiva di lacrime.
La congiuntivite allergica è più comune in primavera e in estate, o quando il clima è più secco, poiché questi sono i periodi in cui c’è una maggiore concentrazione di polvere e acari nell’aria, che possono sviluppare non solo congiuntivite allergica ma anche altre reazioni allergiche come la rinite . allergico, per esempio.
Nella maggior parte dei casi non è necessario alcun tipo di trattamento specifico, si consiglia solo di evitare il contatto con sostanze che provocano allergie. Tuttavia, esistono colliri, consigliati dall’oftalmologo, che possono aiutare ad alleviare i sintomi e ridurre il disagio.
![](https://static.tuasaude.com/media/article/ba/hl/conjuntivite-alergica_27134_l.webp)
Sintomi di congiuntivite allergica
I sintomi più comuni della congiuntivite allergica includono:
- Prurito intenso agli occhi;
- Aumento della secrezione chiara, acquosa o densa negli occhi;
- Lacrimazione costante;
- Macchie negli occhi, soprattutto al mattino;
- Arrossamento degli occhi;
- Dolore all’occhio;
- Gonfiore nelle palpebre;
- Visione offuscata o offuscata;
- Diminuzione della capacità visiva;
- Sensazione di sabbia negli occhi;
- Maggiore sensibilità alla luce.
Questi sintomi di solito compaiono in entrambi gli occhi contemporaneamente e sono simili a qualsiasi altro tipo di congiuntivite, quindi è importante consultare un oculista per poter formulare la diagnosi, identificare il tipo di congiuntivite e iniziare il trattamento più appropriato. , se necessario. necessario. Sapere come identificare i principali tipi di congiuntivite.
La congiuntivite allergica non è contagiosa e quindi non si trasmette da persona a persona.
Non ignorare i tuoi sintomi!
Per scoprire le probabilità di avere una congiuntivite allergica, seleziona i sintomi che presenti nel test qui sotto:
Il test dei sintomi è solo uno strumento di orientamento e non serve come diagnosi né sostituisce la consultazione con un oculista.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di congiuntivite allergica viene effettuata da un oculista valutando i sintomi, l’anamnesi sanitaria ed esaminando gli occhi.
Inoltre, durante un esame oculistico, il medico può posizionare una goccia di un colorante alla fluoresceina sulla superficie di ciascun occhio per verificare la presenza di lesioni sulla cornea.
Generalmente gli esami di laboratorio non sono necessari, tuttavia il medico può prescrivere un test allergologico per identificare quale sostanza causa la congiuntivite allergica. Guarda come viene eseguito il test allergologico.
Cause possibili
La congiuntivite allergica è causata dal rilascio di sostanze allergiche nell’organismo, come l’istamina, a contatto con sostanze allergiche, con conseguente infiammazione della congiuntiva e comparsa di sintomi.
Le principali sostanze o fattori che possono causare allergie e lo sviluppo di congiuntivite allergica sono:
- Polvere;
- Polline;
- Acaro;
- Fungo;
- Fumo;
- Inquinamento dell’aria;
- Peli di animali domestici;
- Impianti;
- Trucco per occhi;
- Colla per ciglia finte;
- Prodotti cosmetici;
- Cloro della piscina;
- Lenti a contatto.
Pertanto, le persone più colpite da questo tipo di congiuntivite sono quelle che sono già a conoscenza di altre allergie, che sono più comuni nei bambini e nei giovani adulti.
Inoltre, la congiuntivite allergica può comparire anche in persone con una storia personale o familiare di dermatite atopica, eczema, asma o orticaria, ad esempio questo tipo di congiuntivite allergica è nota come congiuntivite atopica.
Tipi di congiuntivite allergica
La congiuntivite allergica può essere classificata in base alla sostanza a cui si è allergici, al periodo dell’anno e alla gravità dei sintomi, i principali sono:
- Congiuntivite allergica acuta: Questo tipo di congiuntivite compare all’improvviso, dopo l’esposizione a sostanze allergiche, e generalmente migliora dopo una giornata evitando il contatto con la sostanza allergica;
- Congiuntivite allergica stagionale o congiuntivite da raffreddore da fieno: compare generalmente in primavera, a causa di allergie alla polvere, agli acari o ai pollini, che in questo periodo ne hanno maggiori quantità nell’aria;
- Congiuntivite allergica perenne: Questo tipo di congiuntivite si manifesta generalmente durante tutto l’anno, con sintomi più lievi e cronici, causati ad esempio da allergie al pelo degli animali o alla polvere e agli acari;
- Congiuntivite primaverile, cheratocongiuntivite primaverile o cheratocongiuntivite atopica: è il tipo di congiuntivite allergica che presenta i sintomi più gravi, essendo più comune nei bambini, soprattutto maschi, e nelle persone che vivono in climi molto secchi o caldi, o che soffrono di eczema, asma, orticaria o dermatite atopica.
Inoltre, un altro tipo di congiuntivite allergica è la congiuntivite papillare gigante, che si verifica a causa del contatto con un oggetto direttamente nell’occhio, come ad esempio una lente a contatto, una protesi oculare o punti di un intervento chirurgico agli occhi.
Come viene effettuato il trattamento
Il trattamento della congiuntivite allergica deve essere effettuato sotto la guida di un oculista, ed è sempre consigliabile evitare il contatto con le sostanze che provocano l’allergia. È quindi importante mantenere la casa libera dalla polvere, evitare di aprire le finestre in primavera e non utilizzare prodotti con sostanze chimiche, come profumi o trucchi, ad esempio.
Inoltre, il medico può consigliarti di applicare impacchi freddi sugli occhi per 15 minuti o di utilizzare colliri idratanti, come Lacril, Systane o Lacrima Plus, per alleviare i sintomi durante il giorno.
Se la congiuntivite non migliora o compare molto frequentemente, l’oculista può consigliare l’uso di colliri antiallergici o corticosteroidi, ad esempio. Nei casi più gravi questi rimedi possono essere indicati anche sotto forma di compresse. Vedi i principali tipi di colliri per la congiuntivite.