cos’è e cosa indica

Colesterolo

Il profilo lipidico è un esame di laboratorio richiesto dal medico con lo scopo di verificare il profilo lipidico della persona, cioè la quantità di LDL, HDL, VLDL, trigliceridi e colesterolo totale, che quando sono a valori fuori dal range di normalità , rappresentano un grande rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, come ad esempio angina, infarto, ictus o trombosi venosa.

L’esame del profilo lipidico viene richiesto dal medico con l’obiettivo di identificare il rischio di queste malattie e aiutare a orientare il trattamento ideale per ogni persona, come un modo per prevenire complicazioni di salute.

Per determinare il profilo lipidico è necessario raccogliere un campione di sangue in laboratorio, che può essere effettuato con o senza digiuno. La necessità di un digiuno di 12 ore deve essere indicata dal medico in base all’anamnesi clinica della persona.

Nell’esame del profilo lipidico completo è possibile osservare i valori di:

1. Colesterolo LDL

L’LDL, es colesterolo a bassa densità, è popolarmente conosciuto come colesterolo cattivo perché quando si trova in alte concentrazioni è associato ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, l’LDL è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo, poiché partecipa alla formazione di numerosi ormoni.

Idealmente, i livelli di colesterolo LDL dovrebbero essere inferiori a 130 mg/dl, tuttavia, per alcune persone sono necessari controlli più severi, ad esempio inferiori a 100, 70 o 50 mg/dl, a seconda di condizioni come stile di vita, storia di malattie o presenza di altri fattori. fattori di rischio cardiovascolare. Scopri di più su LDL e cosa fare per controllarlo.

2. Colesterolo HDL

HDL o colesterolo ad alta densità, è popolarmente conosciuto come colesterolo buono ed è importante che sia aumentato in circolo, poiché rappresenta una maggiore protezione cardiaca. Si raccomanda che il suo valore sia superiore a 40 mg per uomini e donne, come prevenzione del rischio di malattie cardiovascolari e, per questo, si consiglia di svolgere attività fisica e seguire una dieta ricca di grassi buoni e fibre, presenti nel pesce. , olio d’oliva, verdure e semi, per esempio.

3. Colesterolo VLDL

Il VLDL è il tipo di colesterolo la cui funzione è trasportare i trigliceridi e il colesterolo nei tessuti dell’organismo e fa parte del gruppo del colesterolo non HDL, pertanto deve essere mantenuto a valori bassi e non è consigliabile che i suoi valori siano superiori 30mg/dl. Scopri di più sui danni del colesterolo VLDL alto.

4. Colesterolo non HDL

È la somma di tutti i tipi di colesterolo, escluso l’HDL e, come il colesterolo LDL isolato, è considerato dai medici un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e può essere utilizzato per monitorare e indirizzare il trattamento.

Il colesterolo non HDL deve essere a livelli 30 mg/dl superiori a quello considerato ideale per l’LDL, quindi se il valore massimo LDL consigliato per una persona è 130 mg/dl, il colesterolo non HDL è considerato normale se è fino a 160 mg /dl.

5. Colesterolo totale

È la somma di HDL, LDL e VLDL, ed è auspicabile che abbia un valore inferiore a 190 mg/dL, poiché quando è elevato aumenta anche il rischio di malattie come infarto, ictus, angina o pancreatite, per esempio. esempio. Bisogna però tenere conto che, se il colesterolo buono (HDL) è troppo alto, può aumentare il valore del colesterolo totale, per questo è sempre importante confrontare i valori del profilo lipidico completo.

6. Trigliceridi

Conosciute anche come trigliceridi, queste molecole di grasso sono un’importante fonte di energia per il corpo e i muscoli, tuttavia, quando sono elevate nella circolazione sanguigna, possono facilitare l’accumulo di grasso nei vasi sanguigni e lo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Il valore dei trigliceridi desiderabile nel test del profilo lipidico è inferiore a 150 mg/dl e quanto più alto è il valore, tanto maggiore è la possibilità di complicazioni. Oltre alle malattie cardiovascolari, trigliceridi eccessivamente alti possono causare anche pancreatite.

Scopri cosa fare per abbassare i trigliceridi.

Quando è indicato il test del profilo lipidico?

Generalmente negli adulti il ​​profilo lipidico viene misurato ogni 5 anni, tuttavia, se vi è un rischio maggiore di malattie cardiache o se il colesterolo risulta alterato in altri esami, questo intervallo dovrebbe essere più breve.

Sebbene questo test non sia normalmente richiesto per bambini e adolescenti, può essere effettuato in coloro che hanno un alto rischio di sviluppare malattie cardiache, come ad esempio quelli con malattie genetiche del colesterolo, diabete, ipertensione o obesità.

Come sapere se il mio colesterolo è buono

Per scoprire se il tuo colesterolo è buono, inserisci i risultati del test del tuo profilo lipidico nel calcolatore sottostante:

Cosa fare quando è cambiato

Quando il profilo lipidico risulta alterato è importante sottoporsi a un trattamento guidato dal medico e, preferibilmente, monitorato da un nutrizionista. I modi principali per trattare questi cambiamenti includono:

  • Cambiamenti nella dieta: da evitare cibi ricchi di grassi, come fritture o carni grasse, e carboidrati in eccesso. Non bisogna però mai dimenticare che la dieta deve essere equilibrata e con le quantità ideali di nutrienti per ogni persona, quindi è consigliabile consultare un nutrizionista, in modo da sapere come selezionare meglio e nella quantità ideale gli alimenti;
  • Abitudini di vita sane: per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono, si consiglia di praticare un’attività fisica regolare, almeno da 3 a 6 volte a settimana, con una media di 150 minuti di esercizio. È importante anche smettere di fumare, poiché questa abitudine influisce sul calo del colesterolo buono;
  • Uso di medicinali: in molti casi il medico consiglierà l’uso di farmaci per controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi, tra i principali ricordiamo le statine per abbassare il colesterolo, come Simvastatina, Atorvastatina o Rosuvastatina, per esempio, o i fibrati per abbassare i trigliceridi, come Ciprofibrato o Bezafibrato, per esempio. Scopri le opzioni terapeutiche per abbassare il colesterolo.

Inoltre, per ridurre le possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari, è importante controllare anche altri fattori di rischio, come il controllo dei livelli di glucosio nel sangue, della pressione sanguigna e la perdita di peso, poiché tutti questi fattori contribuiscono alla formazione di aterosclerosi nei vasi sanguigni e nel sangue. sviluppo della malattia.