Un alto livello di acido urico durante la gravidanza può danneggiare il bambino, soprattutto se la donna incinta ha la pressione alta, poiché potrebbe essere correlato alla preeclampsia, che è una grave complicanza della gravidanza e può portare ad aborto spontaneo.
In genere, l’acido urico diminuisce all’inizio della gravidanza e aumenta durante il terzo trimestre. Tuttavia, quando l’acido urico aumenta nel primo trimestre o dopo la 22a settimana di gestazione, la donna incinta corre un rischio maggiore di sviluppare preeclampsia, soprattutto se soffre di pressione alta.
Cos’è la preeclampsia?
La preeclampsia è una complicanza della gravidanza caratterizzata da pressione alta, superiore a 140 x 90 mmHg, presenza di proteine nelle urine e ritenzione di liquidi che provoca gonfiore del corpo. Deve essere trattata il prima possibile, poiché se non trattata può progredire fino all’eclampsia e causare morte fetale, convulsioni o addirittura coma.
Scopri quali sono i sintomi della preeclampsia e come si cura in: Preeclampsia.
Cosa fare quando l’acido urico è alto durante la gravidanza
Quando l’acido urico è elevato durante la gravidanza, associato ad alta pressione sanguigna, il medico può raccomandare alla donna incinta:
- Ridurre l’apporto di sale nella dieta, sostituendolo con erbe aromatiche;
- Bere circa 2-3 litri di acqua al giorno;
- Sdraiati sul lato sinistro per aumentare il flusso sanguigno all’utero e ai reni.
Il medico può anche prescrivere farmaci per controllare la pressione sanguigna e raccomandare esami del sangue ed ecografie per controllare lo sviluppo della preeclampsia.