Le ghiandole di Tyson sono un tipo di strutture del pene presenti in tutti gli uomini, nella regione attorno al glande. Queste ghiandole hanno il compito di produrre un liquido lubrificante che facilita la penetrazione durante il contatto intimo e sono spesso invisibili.
Tuttavia, ci sono casi in cui queste ghiandole sono più visibili, assomigliano a piccole palline o brufoli bianchi attorno alla testa del pene e vengono scientificamente chiamate papule perlacee. Scopri di più sulle papule perlate.
Normalmente non è necessario alcun trattamento per le ghiandole di Tyson, poiché si tratta di un cambiamento normale e benigno, tuttavia, se l’uomo si sente a disagio e sente ridotta la propria autostima, ad esempio, dovrebbe rivolgersi al medico in modo che possa il più possibile verrà suggerita un’opzione terapeutica appropriata.
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Sintomi della ghiandola di Tyson
Oltre ad essere considerate una struttura normale e benigna, le ghiandole di Tyson non determinano la comparsa di segni o sintomi, ma possono provocare disagi estetici nell’uomo.
Le ghiandole di Tyson sono piccole palline bianche che compaiono sotto la punta del pene e non provocano prurito né dolore, tuttavia, se compaiono dei sintomi, è importante rivolgersi al medico per indagare sulla causa, poiché in questi casi le ghiandole potrebbero non corrispondere alle ghiandole di Tyson. Scopri altre cause di noduli sul pene.
Non ignorare i tuoi sintomi!
Perché appaiono
Le ghiandole di Tyson sono strutture presenti nel pene fin dalla nascita, senza altra causa legata al loro aspetto e sono considerate normali.
Tuttavia, di solito si vedono meglio durante l’erezione e il rapporto sessuale, poiché sono responsabili della produzione di liquido lubrificante che facilita la penetrazione.
Le papule perlacee sono contagiose?
Le papule perlacee, causate dalla presenza delle ghiandole di Tyson, non sono contagiose e, pertanto, non sono considerate una malattia a trasmissione sessuale.
Queste lesioni possono spesso essere confuse con le verruche genitali causate dal virus HPV e l’unico modo per confermare la diagnosi è consultare un urologo.
Com’è il trattamento?
Nella maggior parte dei casi le ghiandole di Tyson non necessitano di alcun tipo di trattamento poiché sono benigne e non causano problemi di salute. Tuttavia, in alcuni uomini, possono causare un cambiamento importante nell’immagine del pene, che finisce per rendere difficili le relazioni. In questi casi, l’urologo può raccomandare:
- Cauterizzazione: Questa tecnica consiste nell’utilizzare una corrente elettrica per bruciare le ghiandole e rimuoverle dal glande. Tipicamente, questa procedura viene eseguita utilizzando l’anestesia locale;
- Piccolo intervento chirurgico: Il medico applica l’anestesia locale e poi usa un bisturi per rimuovere le ghiandole. Questa tecnica può essere eseguita in studio da un urologo esperto;
Anche se sarebbe più semplice applicare un medicinale o un unguento per eliminare le ghiandole di Tyson, queste non esistono ancora. Inoltre, la rimozione delle papule perlacee può causare secchezza del pene, che si irrita e la pelle si rompe più facilmente. Pertanto il trattamento viene quasi sempre evitato e sconsigliato dall’urologo.
Esiste un trattamento domiciliare?
Esistono anche diverse opzioni di trattamento domiciliare, con acidi e rimedi per verruche e calli, tuttavia non sono sicuri per la salute, poiché possono causare gravi irritazioni al pene e dovrebbero essere evitati.
In tutti i casi, è sempre consigliabile consultare un urologo prima di tentare qualsiasi tipo di trattamento domiciliare.
Ghiandola di Tyson femminile
Le ghiandole di Tyson sono esclusivamente maschili, presenti alla base del glande, cioè le donne non hanno questo tipo di ghiandola. Pertanto, non esiste una ghiandola Tyson femminile.
Se una donna ha macchie, brufoli bianchi o verruche nelle zone intime, dovrebbe consultare un ginecologo, poiché esistono condizioni di salute che possono causare questi sintomi, come ad esempio l’HPV. Imparare a identificare l’HPV nelle donne.