5 cause (e cosa fare)

Salute dell'uomo

La comparsa di piccole vesciche sul pene è molto spesso un segno di allergia ai tessuti o al sudore, ad esempio, tuttavia, quando le vesciche compaiono accompagnate da altri sintomi, come dolore e fastidio nella regione genitale, può essere un segno di una malattia della pelle o di un’infezione trasmessa sessualmente.

Pertanto, quando si nota la comparsa di bolle sul pene, la soluzione migliore è che l’uomo si rechi dall’urologo per valutare le bolle, così come altri sintomi e per eseguire degli esami, se necessario. e avviato. trattamento adeguato.

Le bolle sul pene possono apparire indipendentemente dall’età, tuttavia la comparsa di queste bolle è più comune negli uomini sessualmente attivi, poiché corrono un rischio maggiore di contrarre un’infezione a trasmissione sessuale e sono esposti a più prodotti che possono causare allergie, come i lubrificanti , Per esempio.

Principali cause delle vesciche sul pene

Le principali cause di vesciche o noduli sul pene sono:

1. Ghiandole di Tyson/Papula perlacea

Le ghiandole di Tyson sono piccole ghiandole presenti nel glande e hanno il compito di produrre un liquido lubrificante che facilita la penetrazione durante i rapporti sessuali. In alcuni uomini queste ghiandole sono più evidenti, assomigliano a piccole palline e vengono ora chiamate papule perlacee.

Cosa fare: L’aspetto delle papule perlacee è innocuo e non è necessario alcun trattamento. Tuttavia, queste papule possono crescere e causare disagio estetico e, in questi casi, l’urologo può consigliare trattamenti per rimuovere le ghiandole e risolvere così la situazione. Comprendi come vengono trattate le papule perlacee.

Non ignorare i tuoi sintomi!

2. Herpes genitale

L’herpes genitale è un’infezione a trasmissione sessuale (IST) causata dal virus Herpes simplex e che porta alla comparsa di vescicole nella regione genitale circa 10-15 giorni dopo un rapporto sessuale non protetto. Oltre alla comparsa delle vesciche, è possibile notare anche bruciore, prurito, dolore e fastidio nella zona genitale. Impara a identificare i sintomi dell’herpes genitale.

Cosa fare: Nel caso dell’herpes genitale, l’urologo deve esaminarlo e può richiedere ulteriori esami per confermare la presenza di questo virus. Il trattamento prevede generalmente l’uso di farmaci antivirali, poiché ciò consente di ridurre il tasso di replicazione del virus, la frequenza dei sintomi e il rischio di trasmissione.

L’herpes genitale è un’infezione a trasmissione sessuale, cioè si trasmette attraverso rapporti sessuali senza preservativo attraverso il contatto con il liquido rilasciato dalle vescicole presenti nella regione genitale di una persona infetta dal virus. Pertanto, il modo migliore per prevenire l’infezione da virus dell’Herpes è utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali.

3. Lichen sclerosus e atrofico

Il lichen sclerosus e atrofico, o semplicemente lichen sclerosus, è una dermatosi cronica caratterizzata da alterazioni della regione genitale, normalmente la prima è la comparsa di vescicole. Sebbene questo cambiamento sia più comune nelle donne in postmenopausa, può verificarsi anche negli uomini.

Oltre alla comparsa di vescicole, possono comparire anche lesioni biancastre, prurito, irritazione locale, desquamazione e scolorimento della regione. La causa del lichen sclerosus e atrofico non è ancora ben stabilita, tuttavia si ritiene che possa essere correlata a fattori genetici e immunologici.

Cosa fare: Il trattamento del lichen sclerosus e atrofico deve essere consigliato da un dermatologo o da un urologo e nella maggior parte dei casi è indicato l’uso di unguenti contenenti corticosteroidi, oltre ai farmaci antistaminici, con l’obiettivo di alleviare i segni e i sintomi presentati.

4. Mollusco contagioso

Il mollusco contagioso è una malattia infettiva della pelle causata da un virus che provoca la comparsa di vesciche su qualsiasi parte del corpo, compresa la regione genitale. Questa malattia è più comune nei bambini, ma può manifestarsi anche negli adulti che hanno un sistema immunitario indebolito. Scopri di più sul mollusco contagioso.

Cosa fare: La soluzione migliore in questi casi è chiedere consiglio a un dermatologo o un urologo in modo che il trattamento possa iniziare e ci siano maggiori possibilità di guarigione e l’uso di unguenti, crioterapia o trattamento laser può essere raccomandato a seconda della gravità della malattia. , sintomi e condizioni. del paziente.

5. Allergia

La presenza di palline sul pene può anche essere un segno di allergie, oltre al prurito nella zona, al dolore durante la minzione, al disagio e alla comparsa di piccoli punti rossi, per esempio. L’allergia può verificarsi a causa del sudore, dei tessuti degli indumenti, dei prodotti per l’igiene personale come saponi, lubrificanti o essere scatenata dal materiale del preservativo.

Cosa fare: La cosa migliore da fare in caso di allergia è identificare il fattore scatenante ed evitarlo il più possibile. Inoltre è interessante rivolgersi all’urologo per individuare i sintomi dell’allergia e consigliare un antistaminico più adatto.