Lo spaccapietre è una pianta medicinale della specie Phyllanthus niruri, indicato per prevenire la formazione di calcoli renali o biliari, proteggere il fegato o migliorare la stitichezza, poiché ricco di alcaloidi, flavonoidi, triterpeni e lignine, con proprietà diuretiche, epatoprotettive, antiossidanti e antispasmodiche.
Di questa pianta medicinale, detta anche primula bianca, sassifraga o cavasassi, le parti normalmente utilizzate sono le foglie, il fiore, la radice e i semi, da cui si estraggono i principi attivi, per la preparazione di tisane, tinture o capsule. . si trovano in erboristerie, farmacie o negozi di prodotti naturali.
Sebbene abbia molti benefici per la salute, la rottura dei calcoli non sostituisce le cure mediche e deve essere utilizzata solo sotto la guida di un medico o di un altro professionista con esperienza nell’uso delle piante medicinali.
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Cosa serve
Lo spaccasassi può essere utilizzato per diverse azioni sul corpo, quali:
1. Proteggi il fegato
Stonebreaker è ricco di composti antiossidanti ad azione epatoprotettiva, come i lignani, tra cui spiccano la filantina e l’ipofillantina, e secondo alcuni studi è in grado di proteggere le cellule epatiche dall’intossicazione indotta da alcuni composti del tetracloruro di carbonio. , galattosamina e farmaci come il paracetamolo, ad esempio, oltre a prevenire lo sviluppo della cirrosi epatica indotta da farmaci.
2. Regolare la glicemia
Alcuni studi dimostrano che gli estratti concentrati di stonebreaker aiutano a regolare i livelli di glucosio nel sangue grazie ai loro composti bioattivi con attività antidiabetica, aiutando a migliorare la tolleranza al glucosio, a migliorare il tessuto pancreatico e il suo funzionamento e sono raccomandati per prevenire o curare il diabete di tipo 2.
3. Diminuire l’infiammazione e il dolore
Stonebreaker può avere proprietà antiallodiniche, analgesiche e antinfiammatorie che possono alleviare dolori muscolari, articolari e mal di testa.
Queste proprietà sono dovute al fatto che questa pianta ha un’alta concentrazione di acido gallico e corilagina, che potrebbero agire riducendo l’azione dei mediatori dell’infiammazione nell’organismo e generando una riduzione dei recettori del dolore.
4. Abbassare il colesterolo e i trigliceridi
Poiché è ricco di composti bioattivi, come i flavonoidi, stonebreaker aiuta a ridurre i livelli di grasso nel corpo, riducendo il colesterolo totale e il colesterolo LDL, nonché i trigliceridi, prevenendo malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi, infarto o ictus.
Questi benefici sono dovuti al fatto che la pietra ha proprietà lipolitiche che degradano i grassi del corpo, agisce sugli enzimi epatici, normalizzando la sintesi del colesterolo e aiuta ad eliminare il colesterolo LDL, impedendone l’accumulo nel corpo, oltre ad aumentarne l’escrezione. bile intestinale che contiene quantità di colesterolo.
5. Controllare la pressione sanguigna e la coagulazione
Stonebreaker contiene composti bioattivi con attività vasodilatatrice sulle arterie, inibendo la vasocostrizione, aiutando a controllare l’alta pressione sanguigna, oltre ad aiutare a controllare e prevenire l’aggregazione piastrinica, prevenendo ad esempio lo sviluppo di trombosi.
6. Prevenire le ulcere
Questa pianta è ricca di acido gallico, beta sitosterolo, acido ellagico e alcaloidi con attività cicatrizzante sulla mucosa digestiva, aiutando a cicatrizzare e inibire lo sviluppo di ulcere indotte da farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei e ulcerazioni dello stomaco mucosa causata dall’alcol.
7. Agire contro virus e batteri
L’estratto spaccapietre svolge un’azione antivirale significativa se combinato con altri composti attivi, soprattutto se usato contro il virus dell’epatite B, risultando utile per combatterlo, oltre ad agire contro alcuni batteri, come Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Proteus vulgaris e Bacillus subtilis
Inoltre questa pianta ha un’azione contro i batteri Listeria monocytogenesche è responsabile della listeriosi e può essere utile come conservante alimentare.
8. Prevenire i calcoli renali
Secondo alcuni studi lo spaccapietre possiede proprietà che prevengono e aiutano a curare i calcoli renali, risultando utile come complemento del trattamento.
9. Prevenire i calcoli biliari
Stonebreaker ha proprietà alcalinizzanti, aiutando a prevenire la formazione di calcoli biliari nella cistifellea.
10. Diminuire la possibilità di gotta
Questa pianta aiuta a ridurre l’accumulo di acido urico nel sangue, aiutando a riequilibrarne i quantitativi ed essendo utile per prevenire gli attacchi di gotta.
Come preparare il tè spacca-sassi
Il tè Stonebreaker può essere preparato come segue:
ingredienti
- 20 g di spaccapietre;
- 1 litro d’acqua;
Modalità di preparazione
Far bollire l’acqua e aggiungere la pianta officinale e lasciare riposare per 5-10 minuti, filtrare e bere la bevanda tiepida, preferibilmente senza utilizzare zucchero.
Il tè rompicalcoli può essere utilizzato per prevenire i calcoli renali formati dall’ossalato di calcio o per impedire che i calcoli di ossalato di calcio esistenti aumentino di dimensioni.
Tuttavia, questo tè non tratta né elimina i calcoli renali già formati e non previene i calcoli non di ossalato di calcio.
Altri modi di utilizzo
Stonebreaker ha inizialmente un sapore amaro, ma poi diventa più mite. Altri modi per utilizzare questa pianta medicinale sono:
- Infusione: Da 20 a 30 g per litro. Assumere da 1 a 2 tazze al giorno;
- Decotto: Da 10 a 20 g per litro. Assumere da 2 a 3 tazze al giorno;
- Estratto secco in capsule: 350 mg fino a 3 volte al giorno;
- Polvere: da 0,5 a 2 g al giorno;
- Tintura: Da 10 a 20 ml, suddivisi in 2 o 3 dosi giornaliere, diluite in poca acqua.
L’utilizzo dello spaccapietre, così come la durata del trattamento, devono essere guidati dal medico o dall’erborista.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi durante l’uso di stonebreaker sono dolore addominale, dolore durante la minzione, sangue nelle urine o nausea.
Inoltre, la rottura dei calcoli può ridurre notevolmente lo zucchero nel sangue e causare ipoglicemia, soprattutto nelle persone che usano farmaci per curare il diabete. Impara a identificare i sintomi dell’ipoglicemia.
Chi non dovrebbe usarlo
Il tè Stonebreaker è controindicato per i bambini sotto i 6 anni e per le donne incinte o che allattano perché ha proprietà che attraversano la placenta e raggiungono il bambino e possono causare aborto spontaneo, e passa anche attraverso il latte materno, modificandone il sapore.
Inoltre, non bisogna bere questo tè per più di 2 settimane consecutive, poiché aumenta l’eliminazione di importanti minerali attraverso l’urina. Scopri altri rimedi casalinghi per i calcoli renali.