a cosa serve, come assumerlo e controindicazioni

Trattamenti naturali

L’Agoniada, conosciuta anche come agonia, arapuê o gelsomino mango, è una pianta medicinale ampiamente utilizzata per alleviare i crampi mestruali e regolare il ciclo mestruale, ma può anche essere utilizzata per trattare problemi respiratori, come ad esempio l’asma e la bronchite. , per le sue proprietà antiasmatiche.

Questa pianta può essere trovata nei negozi di alimenti naturali e costa in media R$ 20,00. I fiori dell’agoniada vengono normalmente utilizzati per preparare tisane per alleviare i crampi mestruali.

L’uso dell’agoniada non è raccomandato alle donne incinte o che allattano e il suo consumo deve essere monitorato da un medico o da un erborista a causa dei rischi per la salute se consumati in eccesso.

Cosa serve

L’agoniada ha proprietà lassative, febbrifughe, antidepressive, antiasmatiche, antispasmodiche, analgesiche, diuretiche e calmanti, e può essere utilizzata per vari scopi. Tuttavia, questa pianta è maggiormente utilizzata per stimolare e regolare il ciclo mestruale, poiché è in grado di stimolare l’attività delle gonadi e, di conseguenza, la produzione di ormoni, regolando il ciclo mestruale e alleviando il dolore e il disagio comuni della sindrome premestruale.

Pertanto, l’agonia può essere utilizzata per:

  • Regolare il ciclo mestruale;
  • Coadiuvare nel trattamento dell’amenorrea e della dismenorrea;
  • Alleviare i sintomi della sindrome premestruale;
  • Ridurre i crampi mestruali;
  • Aiuta nel trattamento dell’infiammazione dell’utero e delle perdite vaginali.

Inoltre, questa pianta può essere utilizzata, ad esempio, per curare l’asma, le malattie della pelle, la bronchite, la flatulenza e i vermi.

tè dell’agonia

La tisana Agoniada contro i crampi mestruali può essere preparata sia con la corteccia che con i fiori, essendo questa la parte più utilizzata.

ingredienti

  • 10 g di fiori di agoniada;
  • 1 litro di acqua.

Modalità di preparazione

Per preparare il tè è sufficiente mettere i fiori nell’acqua e lasciarli bollire per circa 10 minuti. Quindi filtrare e bere 4 volte al giorno senza zuccherare.

Controindicazioni all’agonia

Questa pianta non è consigliata ai bambini, alle donne in gravidanza o in allattamento. Inoltre, è importante che il consumo di questa pianta sia monitorato da un medico o da un erborista, poiché un uso eccessivo può avere alcune conseguenze, come diarrea, aumento del flusso mestruale, sterilità, aborto spontaneo e persino la morte.