Come usare l’acacia per curare le ferite

Trattamenti naturali

Per utilizzare l’acacia come agente curativo per chiudere piccole ferite sulla pelle, si consiglia di applicare un impacco sulla zona. Per utilizzare l’Acacia per aumentare l’appetito o curare l’influenza o il raffreddore, deve essere consumata sotto forma di tè.

  • Tè di acacia: Mettete 1 cucchiaino di corteccia di acacia in una tazza di acqua bollente e lasciate riposare per qualche minuto. Filtrare e assumere due volte al giorno.
  • Impacco di acacia: Diluire 20 ml di tintura di corteccia di acacia in 500 ml di acqua e applicare sulla zona desiderata per alleviare il dolore.

L’acacia è una pianta medicinale, popolarmente conosciuta come Angico, ampiamente utilizzata per curare ferite cutanee, malattie respiratorie e dermatologiche. La parte utilizzata dell’acacia sono le foglie, i fiori ed i semi, utilizzati sotto forma di tisane o impacchi.

Il suo nome scientifico è Acacia horrida L. e ha piccole foglie verdi e fiori gialli. Può essere facilmente acquistato nei negozi e nei mercati di alimenti naturali, sotto forma di pianta e tè.

A cosa serve l’acacia?

L’acacia viene utilizzata per curare casi di debolezza, inappetenza, rachitismo, malattie respiratorie come bronchite, asma, faringite e tubercolosi, oltre ad essere ottima per curare ferite, ulcere, diarrea e leucorrea.

Proprietà dell’acacia

Le principali proprietà dell’acacia sono l’azione antibiotica, antimicrobica, stimolante e cicatrizzante.

Effetti collaterali dell’acacia

L’acacia, se assunta in eccesso, può avere effetti collaterali come allucinazioni.

Controindicazioni per l’acacia

L’acacia è controindicata nei bambini sotto i 12 anni, durante la gravidanza, l’allattamento e negli anziani.