Gli espettoranti per neonati possono aiutare a rendere il catarro più liquido, facilitandone l’eliminazione, alleviando la tosse con catarro. Questo perché la tosse con espettorato è un riflesso del corpo per espellere il catarro dal sistema respiratorio e, quindi, non va evitata con farmaci che ne inibiscono l’eliminazione, ma piuttosto che fluidificano il catarro.
I medicinali espettoranti per i bambini di età inferiore a 2 anni devono essere utilizzati solo su consiglio del pediatra, dopo aver valutato i rischi e i benefici del loro utilizzo e individuato la causa della tosse del bambino, che può verificarsi a causa di influenza, raffreddore, asma, bronchite, allergia o anche il reflusso gastroesofageo, per esempio.
Inoltre, alcuni modi casalinghi che aiutano l’espettorazione del bambino sono la nebulizzazione o il lavaggio del naso con una soluzione salina, l’offerta di piccole quantità di acqua durante il giorno o l’aumento della fornitura di latte materno o artificiale, ad esempio.
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Farmaci espettoranti
Il trattamento con medicinali espettoranti per i bambini di età inferiore a 2 anni può aiutare a fluidificare le secrezioni mucose e anche a pulire i bronchi e ad eliminare il muco.
Tuttavia, non esiste alcuna prova scientifica che l’uso di espettoranti nei bambini di età inferiore ai 2 anni apporti benefici per alleviare la tosse, poiché la tosse è un riflesso naturale del corpo per cercare di espellere il catarro dalle vie respiratorie.
Inoltre, i bambini sotto i 2 anni di età corrono un rischio maggiore di effetti collaterali dei farmaci espettoranti, come nausea, vomito, diarrea, irritazione gastrointestinale, reazioni allergiche o persino ostruzione delle vie aeree.
Pertanto, il suo utilizzo dovrebbe essere effettuato solo su raccomandazione del pediatra, dopo aver valutato le condizioni di salute del bambino, i sintomi, nonché i rischi e i benefici che l’uso di espettoranti può apportare al bambino.
Per i bambini di età superiore a 2 anni, esistono alcune opzioni di espettoranti infantili che potrebbero essere consigliate dal pediatra. Vedi i principali espettoranti per bambini per bambini di età superiore a 2 anni.
Consigli fatti in casa
Alcuni modi fatti in casa che possono aiutare ad aumentare l’espettorazione, sbloccare il naso e alleviare la tosse del bambino sono:
1. Aumentare la fornitura di latte materno o formula
Nel caso dei bambini di età inferiore a 6 mesi, che non sono ancora stati introdotti al cibo, aumentare l’apporto di latte materno o artificiale aiuta a garantire l’idratazione dell’organismo, che consente alla catarro di fluidificarsi e di migliorare la congestione nasale che potrebbe causare Esso. la tosse.
2. Offrire piccole quantità di acqua
Per i bambini di età superiore ai 6 mesi, un buon modo per aumentare l’idratazione corporea è offrire piccole quantità di acqua o succhi filtrati durante il giorno, come ad esempio succo di mela o arancia.
Queste bevande vanno offerte al bambino quando la tosse è sotto controllo, per evitare il soffocamento e devono essere a temperatura ambiente, per non provocare irritazioni alla gola.
3. Sciacquare il naso del bambino con una soluzione salina
Lavare il naso del bambino con soluzione salina allo 0,9% aiuta a rimuovere il catarro dal naso, perché quando c’è molta secrezione nel naso del bambino, questo catarro può causare gocciolamento retronasale, che consiste nel passare attraverso la parte posteriore del naso e raggiungere gola, provocando irritazione e aumentando la tosse.
Per lavare il naso del tuo bambino con una soluzione salina allo 0,9%, puoi applicare 2 o 3 gocce di siero in ciascuna narice, 2 o 3 volte al giorno. Scopri come lavarti il naso.
4. Aspirare con una siringa a bulbo
Dopo aver applicato le gocce di soluzione salina allo 0,9% sul naso del bambino, si può aspirare il secreto con una siringa a bulbo, simile ad una piccola pompa ad aria a forma di pera, acquistabile in farmacia.
Per utilizzare la siringa a bulbo, è necessario spremere il corpo (palloncino) della pompa e poi inserire la punta all’inizio della narice del bambino. Successivamente si rilascia la pompa e si aspirano delicatamente le secrezioni. È molto importante non spremere la siringa mentre è all’interno della narice del bambino, poiché ciò potrebbe spingere le secrezioni più in profondità, rendendone più difficile l’eliminazione.
Dopo aver utilizzato la siringa a bulbo, è necessario lavarla con acqua calda e sapone per evitare lo sviluppo di funghi e batteri, nonché lasciarla asciugare completamente prima di riutilizzarla.
5. Nebulizzare con soluzione salina
La nebulizzazione con soluzione salina allo 0,9% aiuta a idratare le vie aeree, riduce l’irritazione e aiuta ad alleviare la tosse.
Per eseguire la nebulizzazione è necessario utilizzare un nebulizzatore elettrico. Un’altra opzione è quella di fare un bagno caldo al bambino con la porta del bagno chiusa, per produrre vapore nell’ambiente, favorendone l’idratazione. Impara come nebulizzare correttamente.
6. Umidificare l’ambiente
Umidificare l’ambiente posizionando una bacinella di acqua calda nella stanza del bambino permette al bambino di respirare particelle d’acqua, che aiutano a mantenere le vie aeree idratate e fluidificano il catarro. È molto importante che la bacinella sia tenuta fuori dalla portata del bambino, soprattutto quando può gattonare o camminare, per evitare incidenti.
Un’altra opzione è utilizzare un umidificatore per ambienti. Bisogna però fare attenzione a non utilizzare eccessivamente l’umidificatore, poiché un’umidità eccessiva può portare alla crescita di muffe nella stanza del bambino, provocare allergie e peggiorare la tosse. Scopri altri semplici modi per umidificare l’ambiente.
Quando andare dal medico
È importante portare il bambino dal pediatra nelle seguenti situazioni:
- Tosse nei neonati o nei bambini di età inferiore a 6 mesi;
- Tosse intensa;
- Tosse secca, soprattutto notturna;
- Tosse dopo il soffocamento;
- Dolore o presenza di secrezione nell’orecchio;
- Starnuti costanti;
- Respiro sibilante durante la respirazione;
- Vomito;
- Diminuzione dell’appetito;
- Febbre superiore a 38º C;
- Perdita di peso;
- Stanchezza eccessiva.
Inoltre, se il bambino mostra segni di difficoltà respiratoria come respiro molto accelerato, colore bluastro o pallore, è necessario recarsi immediatamente in ospedale.