Il mal di pancia può essere causato da diversi problemi gastrici, come gastrite, ulcera, reflusso, gastroenterite o essere una conseguenza dell’uso frequente di antinfiammatori, per esempio.
Tuttavia, la causa più comune è la gastrite, che di solito è accompagnata da altri sintomi come vomito, nausea, sensazione di bruciore e gas.
Quando il mal di stomaco è persistente, molto forte o accompagnato da vomito con sangue o feci nere, è importante consultare un gastroenterologo per identificare la causa e iniziare il trattamento più appropriato.
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Quale potrebbe essere il tuo mal di stomaco
Per scoprire la possibile causa del tuo mal di stomaco, rispondi alle seguenti domande:
Questo strumento serve solo come guida per cercare di identificare la possibile causa del mal di stomaco e, pertanto, non deve sostituire il consulto con un medico.
10 cause di mal di stomaco
Le principali cause del mal di stomaco sono:
1. Gastrite
La gastrite è una delle cause più comuni di mal di stomaco ed è accompagnata nella maggior parte dei casi anche da gas, sotto forma di eruttazione o flatulenza, malessere generale, sensazione di bruciore allo stomaco e fastidio addominale, per esempio. Impara come identificare i sintomi della gastrite.
Il dolore allo stomaco causato dalla gastrite è solitamente correlato alla presenza dei batteri Helicobacter pylori (H. pylori) nello stomaco, questo perché questo microrganismo può rendere difficile la digestione, il che può far sì che il cibo rimanga più a lungo nello stomaco e portare alla comparsa di sintomi.
Cosa fare: Si consiglia di consultare un gastroenterologo o un medico di medicina generale affinché possano essere effettuati esami per confermare la gastrite e, quindi, può essere indicato l’uso di alcuni medicinali che favoriscono la riduzione della produzione di acido, alleviando i sintomi, come omeprazolo ed esomeprazolo. esempio. Vedi altri rimedi per la gastrite.
2. Reflusso
Anche il reflusso è una situazione comune che provoca mal di stomaco, oltre a sensazione di bruciore e pesantezza allo stomaco, eruttazione e tosse secca dopo aver mangiato. I sintomi del reflusso compaiono solitamente pochi minuti dopo il pasto e si verificano a causa del ritorno del contenuto dello stomaco nell’esofago e verso la bocca, che può provocare anche un sapore più amaro in bocca.
Cosa fare: È importante chiedere consiglio a un gastroenterologo, che valuterà i sintomi presentati e consiglierà il farmaco più appropriato per alleviare i sintomi, essendo normalmente raccomandato l’uso di farmaci che bloccano l’acidità di stomaco, come omeprazolo e cimetidina.
Inoltre, si consigliano anche cambiamenti nella dieta, che dovrebbe essere povera di grassi, di bevande alcoliche e di alimenti trasformati, e si consiglia inoltre di mangiare almeno 3 ore prima di andare a letto, in quanto in questo modo è possibile evitare il ritorno di contenuto dello stomaco nello stomaco. bocca. Vedi maggiori dettagli sul trattamento del reflusso.
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3. Esofagite
L’esofagite è un’infiammazione dell’esofago causata dal reflusso gastroesofageo che provoca sintomi come nodo alla gola, bruciore di stomaco e bruciore costante, che peggiora dopo i pasti e mal di stomaco.
Come affrontare: è necessario consultare un gastroenterologo per iniziare la terapia più adeguata, che generalmente prevede l’uso di farmaci che inibiscono la produzione di acido, come ad esempio l’omeprazolo o l’esomeprazolo, oltre a cambiamenti nelle abitudini alimentari. Scopri maggiori dettagli sui tipi di esofagite e su come trattarla.
4. Ulcera allo stomaco
Le ulcere allo stomaco possono formarsi a causa della presenza di batteri H.pylori in questo organo o essere una conseguenza di una dieta ricca di grassi, prodotti industrializzati e cibi acidi.
Pertanto, a causa della formazione di questa ulcera, è normale che compaiano sintomi come mal di stomaco, nausea, vomito e disturbi addominali.
Cosa fare: Il trattamento delle ulcere gastriche si effettua con antibiotici, inibitori della produzione di acido o antiacidi, prescritti dal gastroenterologo, in quanto ciò consente di evitare che l’acido gastrico danneggi ulteriormente la mucosa dello stomaco, e in alcuni casi può anche essere indicato l’uso di farmaci analgesici per controllare il dolore. Scopri come vengono trattate le ulcere allo stomaco.
5. Gastroenterite
La gastroenterite corrisponde a un’infiammazione dell’intestino e dello stomaco che può essere causata principalmente da microrganismi e può provocare, ad esempio, mal di stomaco, diarrea, malessere generale e mal di testa.
Cosa fare: È importante bere molti liquidi, come acqua, tè e siero fatto in casa, poiché ciò aiuterà a mantenere l’idratazione del corpo ed evitare la disidratazione, che è una delle complicazioni più comuni della gastroenterite. Tuttavia, nei casi in cui siano presenti anche febbre, brividi o vomito frequente, è consigliabile recarsi al pronto soccorso più vicino così da poter iniziare la terapia più adeguata per prevenire complicazioni.
6. Uso di farmaci antinfiammatori
L’uso prolungato o frequente di alcuni farmaci antinfiammatori, come l’ibuprofene, può causare come effetto collaterale il mal di stomaco, perché questo tipo di farmaci può compromettere la protezione dello stomaco, lasciando le sue pareti più esposte all’azione degli acidi gastrici.
Cosa fare: Per evitare il mal di stomaco, puoi assumere i medicinali prescritti dal medico, come l’omeprazolo o l’idrossido di alluminio, per ridurre il dolore e il disagio. Questi rimedi devono essere assunti a stomaco vuoto affinché possano avere il miglior effetto. Inoltre, è importante non assumere l’antinfiammatorio a stomaco vuoto, meglio prenderlo dopo i pasti o mangiare frutta o yogurt, ad esempio.
7. Dopo l’endoscopia
È comune che le persone sentano dolore allo stomaco dopo l’endoscopia, perché durante l’esame, il medico inserisce una sonda nel tratto digestivo che può dare un po’ fastidio alla gola e allo stomaco, provocando disagio per alcune ore.
Tuttavia, se il dolore allo stomaco dura più di 48 ore, il soggetto deve essere valutato da un gastroenterologo per iniziare un trattamento adeguato. Guarda come viene eseguita l’endoscopia.
Cosa fare: Per alleviare i sintomi si possono assumere, ad esempio, antiacidi o protettori gastrici, ma in caso di vomito e sanguinamento è consigliabile ricorrere rapidamente ai soccorsi.
8. Calcoli biliari
I calcoli biliari possono causare dolore improvviso nella regione dello stomaco o sotto le costole sul lato destro, oltre ad altri sintomi come nausea, vomito o dolore alla schiena e/o alla spalla destra, o addirittura ingiallimento della pelle e degli occhi.
Generalmente i calcoli biliari insorgono a causa dell’eccesso di colesterolo nella bile e della difficoltà di svuotamento della cistifellea, con conseguente formazione di piccoli cristalli che tendono ad aumentare di dimensioni, formando calcoli più grandi.
Cosa fare: Dovresti consultare un gastroenterologo affinché possano essere effettuati degli esami per confermare la presenza di calcoli biliari. Il trattamento prevede generalmente l’uso di antidolorifici e antiemetici per alleviare i sintomi, farmaci che aiutano a sciogliere i calcoli, come l’acido ursodesossicolico, o un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea. Guarda come viene eseguito l’intervento chirurgico alla cistifellea.
9. Pancreatite acuta
La pancreatite acuta è un’infiammazione del pancreas che provoca sintomi come un forte dolore nella regione centrale dell’addome, che può irradiarsi alla schiena e peggiorare con il passare del tempo e dopo i pasti.
Inoltre, il dolore della pancreatite acuta può essere accompagnato da altri sintomi, come nausea, vomito e febbre.
La pancreatite può essere causata da calcoli biliari, consumo eccessivo di bevande alcoliche o uso di farmaci, come ad esempio metildopa, bezafibrato, enalapril, furosemide o simvastatina.
Cosa fare: deve rivolgersi immediatamente al medico, poiché la pancreatite acuta è una condizione grave che richiede cure immediate in ospedale. Comprendi come viene trattata la pancreatite.
10. Cancro allo stomaco
Il cancro allo stomaco è una condizione che insorge il più delle volte come conseguenza di un’ulcera allo stomaco, provocando la comparsa di sintomi come mal di stomaco persistente, perdita di peso senza causa apparente, vomito e feci sanguinolente e perdita di appetito.
Cosa fare: È opportuno consultare al più presto un gastroenterologo per confermare la diagnosi, identificarne la gravità e iniziare il trattamento più appropriato, che prevede, in alcuni casi, l’intervento chirurgico per rimuovere parte dello stomaco e sedute di chemioterapia e/o radioterapia. Scopri di più sul cancro allo stomaco.
Cosa fare per alleviare il mal di stomaco
Quello che puoi fare per alleviare il mal di stomaco è:
- Allentatevi i vestiti e riposatevi sedendovi o sdraiandovi in un ambiente tranquillo;
- Bevi il tè espinheira santa, che è un’ottima pianta medicinale per curare i problemi di stomaco;
- Mangia una pera o una mela cotta;
- Mangia un pezzetto di patata cruda perché è un antiacido naturale, senza controindicazioni;
- Metti una busta di acqua tiepida sulla zona dello stomaco per alleviare il dolore;
- Bere piccoli sorsi di acqua fredda per idratare e facilitare la digestione.
Il trattamento del mal di stomaco dovrebbe comprendere anche una dieta leggera, a base di insalate, frutta e succhi di frutta, come anguria, melone o papaya, evitando di mangiare cibi grassi e bevande alcoliche.