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cosa potrebbe essere e cosa fare –

Gravidanza

Scarico verdastro durante gravidanza è un segnale di allarme, poiché può indicare la presenza di infezioni a trasmissione sessuale, come ad esempio la tricomoniasi, la clamidia o la gonorrea.

Oltre alle secrezioni verdastre, che possono avere un cattivo odore, altri sintomi che possono comparire sono prurito o arrossamento nella zona genitale, dolore e bruciore durante la minzione, piccolo sanguinamento vaginale o dolore durante i rapporti sessuali.

Si consiglia di consultare un ostetrico ogni volta che compaiono perdite verdastre gravidanzaper identificarne la causa e iniziare il trattamento più appropriato.

6 cause principali

Le principali cause di scarico verdastro durante gravidanza Sono:

1. Tricomoniasi

La tricomoniasi è un’infezione a trasmissione sessuale (IST), che può causare secrezioni verdastre o giallastre, cattivo odore, arrossamento nella regione genitale, dolore durante la minzione, prurito e presenza di piccoli sanguinamenti vaginali.

Questa infezione è causata dal protozoo Trichomonas vaginalische può essere trasmesso anche durante gravidanza se una relazione intima avviene senza preservativo con il partner infetto.

La tricomoniasi può aumentare il rischio di parto prematuro o di basso peso alla nascita e deve quindi essere trattata il più rapidamente possibile.

Cosa fare: Dovresti andare dall’ostetrico per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento con un antibiotico, come il metronidazolo, per circa 3-7 giorni. Comprendi come viene trattata la tricomoniasi.

2. Clamidia

La clamidia è un’altra infezione a trasmissione sessuale (STI), che di solito provoca una secrezione giallastra, simile a pus, ma in alcuni casi può anche essere verdastra.

Inoltre, altri sintomi della clamidia sono dolore e bruciore durante la minzione, dolore e sanguinamento durante il contatto intimo o dolore pelvico.

La clamidia è causata dai batteri Chlamydia trachomatise durante gravidanza può aumentare il rischio di parto prematuro, rottura delle membrane o basso peso alla nascita.

Clamidia dentro gravidanzase non trattata, può aumentare il rischio di parto prematuro, rottura prematura delle membrane o basso peso alla nascita del feto. Bambino

Cosa fare: È importante seguire la cura indicata dall’ostetrico, che normalmente viene effettuata con l’uso di antibiotici, come l’azitromicina o la doxiciclina. Vedi maggiori dettagli sul trattamento della clamidia.

3. Gonorrea

Le secrezioni spesse verdastre o gialle possono anche essere causate dalla gonorrea, che è un’infezione trasmessa sessualmente causata dai batteri Neisseria gonorrhoeae.

Altri sintomi della gonorrea sono, ad esempio, dolore o sensazione di bruciore durante la minzione, incontinenza urinaria, prurito nelle parti intime, sanguinamento o noduli nella vagina.

Poiché la gonorrea può influenzare gravidanzaaumentando il rischio di aborto spontaneo, parto prematuro o amniotico infezione di fluidi, è molto importante iniziare rapidamente il trattamento.

Cosa fare: È necessario recarsi immediatamente in ospedale o in ostetrico per iniziare il trattamento, che in questo caso prevede l’uso di antibiotici. Guarda come viene trattata la gonorrea durante gravidanza.

4. Malattia infiammatoria pelvica

La malattia infiammatoria pelvica (PID) è un’infiammazione del tratto genitale superiore, compreso l’utero, le ovaie e le tube di Falloppio, che si diffonde su un’ampia area pelvica, causata principalmente da malattie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o la clamidia, che non sono state adeguatamente trattate.

La PID può causare secrezioni giallastre o verdastre con un cattivo odore e altri sintomi come febbre superiore a 38°C, dolore addominale e persino sanguinamento vaginale.

Cosa fare: deve essere effettuato il trattamento con antibiotici consigliati dall’ostetrico. Inoltre, durante il trattamento si dovrebbe evitare il contatto intimo. Ulteriori informazioni sul trattamento della malattia infiammatoria pelvica.

5. Cervicite

La cervicite è un’infiammazione della cervice che può causare perdite vaginali grigie, bianche, giallastre o verdastre, dolore durante i rapporti sessuali o durante la minzione, dolore pelvico o irritazione della vulva.

La cervicite è spesso causata da infezioni trasmesse sessualmente come la gonorrea, la clamidia o la tricomoniasi.

Cosa fare: si dovrebbe consultare l’ostetrico che consiglierà il trattamento con l’uso di antibiotici. Inoltre durante il trattamento si consiglia di incinta la donna non ha contatti intimi e il suo partner dovrebbe consultare un urologo per valutare se anche lei ha un’infezione. Scopri tutte le opzioni di trattamento per la cervicite.

6. Vulvovaginite

La vulvovaginite è un’infiammazione della vulva e della vagina che può causare secrezioni verdastre, oltre a irritazione, prurito, arrossamento e infiammazione genitale, fastidio o sensazione di bruciore durante la minzione.

Le secrezioni verdastre della vulvovaginite sono solitamente associate a infezioni a trasmissione sessuale, come la clamidia, la tricomoniasi o la gonorrea.

Cosa fare: È necessario sottoporsi al trattamento antibiotico prescritto dal ginecologo ed evitare contatti intimi con il partner, che dovrà anch’egli sottoporsi al trattamento.

Durante la scarica si formano delle perdite verdastre gravidanza danneggiare il Bambino?

Scarico verdastro durante gravidanza generalmente indica la presenza di infezioni, che se non trattate potrebbero danneggiare il Bambino.

Alcune complicazioni che causano perdite verdastre durante gravidanza possono causare parto prematuro, rottura prematura delle membrane, amniotico infezione di fluidi o basso peso alla nascita o addirittura aumentare il rischio di aborto spontaneo.

Perciò, incinta le donne dovrebbero sempre consultare il proprio ostetrico quando compaiono perdite verdastre, in modo da poterne identificare la causa e iniziare il trattamento più appropriato.

Quando andare dall’ostetrico

Si consiglia di consultare un ostetrico ogni volta che compaiono secrezioni verdastre o altri sintomi, come:

  • Dolore addominale o pelvico;
  • Secrezioni maleodoranti;
  • Prurito nella vagina o nella vulva;
  • Dolore durante il contatto intimo o durante la minzione;
  • Sanguinamento minore o sanguinamento dopo il contatto intimo;
  • Febbre o malessere;
  • Vertigini o svenimenti;
  • Nausea o vomito.

In questi casi il medico deve eseguire una visita ginecologica e richiedere altri esami per identificare la causa dei sintomi e indicare il trattamento più adeguato.

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