para qué sirve, cómo hacerlo y tipos

a cosa serve, come farlo e tipologie

Esami

Il medico può richiedere un esame delle feci per valutare le funzioni digestive, la quantità di grassi nelle feci o le uova dei parassiti, utile per conoscere lo stato di salute della persona salute.

Si consiglia di effettuare due o tre prelievi in ​​giorni diversi, conservando ciascun campione in un contenitore specifico e conservandolo in frigorifero.

È importante che la persona riceva indicazioni dal medico riguardo alla raccolta, se deve essere un campione singolo o più campioni e se dopo la raccolta deve essere portato immediatamente in laboratorio per l’analisi o lasciato in frigorifero per essere consegnato il giorno successivo . Nel caso dell’esame parassitologico e dell’esame del sangue occulto, le feci possono essere conservate in frigorifero fino a 24 ore.

Come fare

La raccolta delle feci deve essere effettuata con attenzione per evitare la contaminazione con l’urina o l’acqua della toilette. Per ritirarlo è necessario:

  1. Evacuare nel vaso da notte o su un foglio di carta bianca posto sopra bagno pavimento;
  2. Raccogli un po’ di feci con un bastoncino (fornito in dotazione al barattolo) e mettilo all’interno del barattolo;
  3. Scrivere il nome completo sulla bottiglia e conservarla in frigorifero per 24 ore fino al trasporto in laboratorio.

La quantità minima di feci dipende dalle raccomandazioni del laboratorio e dal test da eseguire. Normalmente non sono necessarie grandi quantità di feci, ma solo una quantità che può essere raccolta con l’aiuto della paletta fornita con il contenitore delle feci.

La procedura è semplice e dovrebbe essere la stessa per gli adulti, bambini e nei bambini, invece, se la persona utilizza pannolini, la raccolta dovrà essere effettuata subito dopo l’evacuazione.

Un altro modo per raccogliere le feci più facilmente è acquistare un tipo di sacchetto di plastica sterilizzato che riveste la toilette ed evacuare utilizzando normalmente la toilette. Questa borsa non consente la contaminazione con l’acqua presente nella toilette e facilita la raccolta delle feci, risultando particolarmente utile per le persone con mobilità ridotta e che non possono accovacciarsi per evacuare, ad esempio in un vaso da notte o su un foglio di giornale.

Dai un’occhiata a questi suggerimenti nel seguente video sulla raccolta delle feci per l’esame:

immagine youtube - ESAME SGABELLO: a cosa serve e come ritirarlo

A cosa serve?

L’esame delle feci può essere richiesto come esame di routine oppure indicato con lo scopo di indagare sulle cause delle alterazioni intestinali, essendo richiesto principalmente dal medico quando la persona presenta segni e sintomi di vermi, come dolore addominale, diarrea, presenza di sangue nelle feci le feci o la stitichezza. Scopri altri sintomi dei vermi.

Inoltre, può essere richiesto anche un esame delle feci per indagare sulla causa di possibili sanguinamenti nel sistema digestivo e diarrea nei bambini, che normalmente sono associati a un’infezione virale.

Pertanto, l’analisi delle feci può essere consigliata per verificare se sono presenti strutture parassitarie, come uova o cisti, o batteri e, in questo modo, è possibile confermare la diagnosi e avviare un trattamento adeguato.

Fissare un appuntamento con il gastroenterologo più vicino affinché possa consigliarvi l’esame delle feci più appropriato:

Prendersi cura del tuo salute non è mai stato così facile!

Tipi di esame delle feci

I principali esami delle feci che possono essere richiesti sono:

1. Esame macroscopico delle feci

Questo esame consiste nell’osservare le feci macroscopicamente, cioè ad occhio nudo, in modo da valutare il colore e la consistenza delle feci, che è direttamente correlato alla quantità di acqua ingerita durante la giornata e all’eventuale infezione. Pertanto, in base alla consistenza delle feci, si può suggerire il miglior esame complementare delle feci da eseguire.

2. Esame parassitologico delle feci

Attraverso l’esame parassitologico è possibile ricercare cisti o uova di parassiti, utile per identificare i vermi intestinali. In questo caso non è possibile utilizzare lassativi o supposte prima della raccolta delle feci e il contenitore deve essere conservato in frigorifero. Guarda come viene eseguita la parassitologia fecale.

3. Coprocultura

L’esame colturale delle feci viene richiesto per identificare i batteri presenti nelle feci, permettendone il controllo salute dell’intestino dal momento in cui viene individuata la presenza di batteri che non fanno parte del normale microbiota.

Le feci devono essere riposte in un contenitore idoneo e inviate al laboratorio entro 24 ore, il paziente non deve utilizzare lassativi e il contenitore con le feci deve essere conservato in frigorifero. Comprendere come viene eseguito l’esame della coltura delle feci.

4. Analisi del sangue occulto

L’esame del sangue occulto nelle feci è indicato per lo screening del tumore del colon, dell’intestino e per l’indagine di eventuali emorragie a carico dell’apparato digerente, poiché serve a valutare piccole quantità di sangue nelle feci non visibili ad occhio nudo. Guarda come viene eseguito il test del sangue occulto nelle feci.

Per effettuare questo test, le feci devono essere inviate al laboratorio entro e non oltre il giorno successivo e conservate in frigorifero. Si raccomanda di evitare la raccolta delle feci in caso di sanguinamento anale o nasale o sanguinamento delle gengive mentre si lavano i denti, poiché potrebbe essere ingerito sangue che potrebbe interferire con i risultati del test.

5. Ricerca sul rotavirus

L’obiettivo principale di questo test è indagare la presenza del rotavirus nelle feci, un virus responsabile di causare infezioni intestinali soprattutto nei bambini e che porta allo sviluppo di feci liquide, diarrea e vomito.

Le feci, preferibilmente liquide, devono essere raccolte in qualsiasi momento della giornata e portate in laboratorio entro massimo 1 ora, con l’obiettivo di identificare il rotavirus e poter così iniziare subito il trattamento, evitando complicazioni.