Arten, welche man wählen und wie man sie verwenden soll

tipi, quale scegliere e come utilizzare

Volantini e medicinali

I repellenti sono prodotti topici che, quando applicati sulla pelle, formano uno strato di vapore sulla pelle, con un odore che respinge gli insetti, come i repellenti che contengono DEET, icaridina, IR3535 o oli essenziali vegetali nella loro composizione.

Oltre ai repellenti topici, per prevenire le punture e combattere le zanzare, si possono adottare anche altri accorgimenti, soprattutto negli ambienti chiusi, come rinfrescare la casa con l’aria condizionata, utilizzando ad esempio le zanzariere.

I repellenti topici o ambientali aiutano a prevenire le malattie trasmesse dalle zanzare, in particolare dalle zanzare. Templi degli egizianiche può causare dengue, Zika o Chikungunya, ad esempio, essendo in grado di prevenire morsi ed evitare malattie

Repellenti topici

Alcune delle sostanze più comunemente utilizzate nei repellenti topici sono:

1. DEET

Il DEET (dietiltoluamide o N,N-dietil-meta-toluamide) è il repellente più efficace attualmente disponibile sul mercato, che agisce interferendo con l’antenna delle zanzare, come Templi degli egiziani O Anofele, che trasmettono malattie come la dengue, Zika, Chikungunya o la malaria.

Interferendo con le antenne di queste zanzare, queste vengono respinte perché non avvertono l’acido L-lattico e l’anidride carbonica rilasciate dal corpo umano, e quindi non si avvicinano provocando punture.

Alcuni dei prodotti che contengono DEET nella loro composizione sono:

Maggiore è la concentrazione di DEET, maggiore sarà la durata della protezione del repellente.

Tuttavia, se utilizzato nei bambini, dovrebbe essere scelta una concentrazione di DEET inferiore, inferiore al 10%, che ha una durata d’azione più breve e, pertanto, dovrebbe essere applicata più frequentemente, per mantenere la protezione. nei bambini di età superiore a 2 anni.

2. Icaridina

Conosciuto anche come KBR 3023, l’icaridina è un repellente derivato dal pepe che, secondo alcuni studi, è da 1 a 2 volte più efficace del DEET contro le zanzare. Templi degli egiziani.

Alcune opzioni repellenti contenenti icaridina sono:

Un vantaggio di questi prodotti è che hanno un tempo d’azione prolungato, fino a circa 10 ore, nel caso di repellenti con concentrazione di Icaridina dal 20 al 25%.

3. E 3535

IR 3535 è un biopesticida sintetico che ha un buon profilo di sicurezza ed è quindi il più consigliato per le donne in gravidanza, con efficacia simile rispetto al DEET e all’icaridina.

Questo prodotto può essere utilizzato anche nei bambini di età superiore ai 6 mesi e ha una durata d’azione fino a 4 ore. Un esempio di repellente con IR3535 è la lozione antizanzare o spray Xtream di Isdin.

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4. Oli naturali

I repellenti a base di oli naturali contengono essenze vegetali, come ad esempio agrumi, citronella, cocco, soia, eucalipto, cedro, geranio, menta o melissa. In generale sono molto volatili e quindi nella maggior parte dei casi hanno un effetto di breve durata.

L’olio di citronella è uno dei più utilizzati, ma si consiglia di applicarlo ogni ora di esposizione.

Inoltre, alcuni studi dimostrano che l’olio di limone e eucalipto, in concentrazioni del 30%, è paragonabile al DEET al 20%, fornendo protezione fino a 5 ore, essendo quindi il più raccomandato tra gli oli naturali e una buona alternativa per le persone. che per qualche motivo non possono utilizzare DEET o icaridina.

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Repellenti fisici

I repellenti non topici o i repellenti fisici sono indicati come ausiliari dei repellenti topici o nei bambini di età inferiore a 6 mesi, che non possono utilizzare questi prodotti.

Pertanto, in questi casi, possono essere adottate le seguenti misure:

  • Mantenere gli ambienti refrigerati, poiché gli insetti preferiscono gli ambienti caldi;
  • Utilizzare semplici zanzariere o quelle con permetrina sulle finestre e/o attorno a letti e culle. I pori delle zanzariere non devono essere più grandi di 1,5 mm;
  • Scegli di indossare tessuti leggeri ed evita colori troppo vistosi;
  • Utilizzare incensi naturali e candele, come l’andiroba, ricordando che il loro uso isolato potrebbe non essere sufficiente a proteggere dalle punture di zanzara e che hanno azione solo se applicati per ore continuative e iniziati prima che la persona sia esposta all’ambiente.

Queste sono buone opzioni per le donne incinte e i bambini sotto i 6 mesi di età. Vedi altri repellenti adatti a questi casi.

Repellenti ambientali

I repellenti ambientali sono principalmente repellenti elettrici in pastiglie o liquidi, come SBP, Raid o Exposis elettrici, che devono essere collegati alla presa di corrente, rilasciando nell’ambiente l’insetticida, che respinge o provoca la morte delle zanzare.

Oltre al repellente con compresse o liquido, altre opzioni sono la luce LED blu o il repellente a ultrasuoni, anch’essi collegati alla presa e agiscono attirando le zanzare, che finiscono per morire quando ricevono una scossa elettrica.

Questi dispositivi elettrici possono integrare la protezione di repellenti topici o fisici e devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini.

Repellenti senza efficacia provata

Sebbene siano ampiamente utilizzati nella pratica clinica e alcuni di essi siano approvati dall’ANVISA, alcuni repellenti potrebbero non essere sufficientemente efficaci per prevenire le punture di insetti.

I braccialetti imbevuti di repellenti DEET, ad esempio, proteggono solo una piccola regione del corpo, fino a circa 4 cm dell’area attorno al braccialetto, quindi non può essere considerato un metodo sufficientemente efficace.

Anche i repellenti a ultrasuoni, i dispositivi elettrici a luce blu e gli strumenti per elettrocuzione non hanno dimostrato in diversi studi di essere sufficientemente efficaci.

Come applicare correttamente il repellente

Per essere efficace, il repellente topico deve essere applicato come segue:

  • Applicare il repellente su più zone del corpo, cercando di evitare distanze superiori a 4 cm;
  • Evitare il contatto con le mucose, come occhi, bocca o narici;
  • Riapplicare il prodotto in base al tempo di esposizione, alla sostanza utilizzata, alla concentrazione del prodotto e alle linee guida descritte sull’etichetta.

I repellenti devono essere applicati solo sulle aree esposte e, dopo l’esposizione, la pelle deve essere lavata con acqua e sapone, soprattutto prima di andare a dormire, per evitare di contaminare lenzuola e biancheria da letto, impedendo una fonte continua di esposizione al sole. Prodotto.

In luoghi ad alta temperatura e umidità, la durata dell’effetto repellente è più breve, richiedendo riapplicazioni più frequenti e, in caso di attività in acqua, il prodotto si rimuove più facilmente dalla pelle, pertanto si consiglia una riapplicazione del prodotto. quando la persona lascia l’acqua.