Zuppa paraguaiana: torta di mais e cipolle

Spuntini

No, la foto è la stessa! Questo è il Zuppa paraguaiana che non c’è niente di liquido. È un piatto tipico della regione di confine (Paraguay), ma si può trovare in tutto il Mato Grosso do Sul. Fatto niente più né meno che mais, uova, latte e cipolla… e basta. Super semplice, ma super gustoso. Ho ricevuto la ricetta da un collega quando lavoravo a Campo Grande.

Zuppa paraguaiana

Pre-preparazione: 10 minuti

Tempo di preparazione: 50 minuti

Totale: 1 ora

Fa: 20 pezzi


  • 1 l latte intero
  • 500 G corn flakes precotti non salati
  • 500 G formaggio minas standard (grattugiato; o semistagionato, in stile country)
  • 250 ml olio vegetale (sapore neutro)
  • 5 cipolle (affettato)
  • 3 uova
  • 1 Cucchiaio da zuppa lievito chimico
  • sale raffinato (Agosto)
  • Pepe nero macinato (Agosto)
Utilizzare le quantità in unità di misura di peso e volume quando presente. Le misure dentro tazze/cucchiai sono solo uno cortesia del sistema e meno accurato .

1 tazza: 250 ml | 1 cucchiaio: 15 ml.


  • Scaldate il forno a 180ºC e ungete la teglia. Fate soffriggere le cipolle affettate con un filo d’olio, giusto per ammorbidirle leggermente. Non è necessario e non dovrebbe essere dorato. Spegni il fuoco.
  • Se la padella è di discrete dimensioni, aggiungete il latte, l’olio, le uova, il formaggio e mescolate bene. Mescolare il lievito con i corn flakes.
  • Aggiungere poco alla volta al composto di cipolle. Aggiustare di sale e pepe. La miscela è molto liquida.
  • Trasferire nella padella e cuocere per 45-50 minuti o fino a doratura. Lasciarlo raffreddare e servire.

  • Sal: Per questa quantità è sufficiente 1 cucchiaio. Ma se usi un altro tipo di formaggio e/o corn flakes che contengono già sale, vacci piano. I formaggi semistagionati e di campagna hanno già una buona quantità di sale, la Polentina® lo ha sale, per esempio.
  • Servire: il piatto è molto più buono freddo e, possibilmente, durante la notte. I sapori sono accentuati. L’ho provato caldo e non mi è piaciuto… sapeva di mais, ma il giorno dopo… gnam, con caffè! 😀