La necrosi è una situazione in cui le cellule dei tessuti del corpo muoiono, il che può verificarsi a causa della mancanza di ossigeno o di una scarsa circolazione sanguigna, come accade ad esempio in caso di ictus, infezioni, scosse elettriche o ferite.
I sintomi della necrosi variano a seconda della causa e della sede di questa condizione e possono includere febbre, dolori articolari, aumento della frequenza cardiaca, calore e presenza di liquido maleodorante nelle ferite.
La necrosi deve sempre essere valutata da un medico in modo da poter formulare la diagnosi e indicare il trattamento più appropriato, che può includere l’uso di antibiotici, chirurgia e debridement, una procedura che rimuove il tessuto morto e infetto dalle ferite, prevenendo l’infezione si diffonde ad altre zone del corpo.
Principali sintomi
I sintomi della necrosi variano a seconda del tipo e della posizione della condizione e possono includere:
- Dolore al petto;
- Tossire sangue o muco;
- Febbre;
- Grumi duri e rossi sotto la pelle;
- Gonfiore della regione colpita;
- Aumenti della frequenza cardiaca;
- Bassa pressione;
- Ritenzione di liquidi;
- Nausea e vomito;
- Dolori articolari;
- Piccoli volumi di urina;
- Presenza di pus maleodorante nelle ferite.
Inoltre la necrosi può provocare anche stanchezza, confusione mentale, perdita di appetito e di peso.
Tipi di necrosi
I tipi di necrosi variano a seconda della causa e della sede della lesione:
1. Necrosi del formaggio
Questo tipo di necrosi può comparire in caso di infezioni causate da batteri o funghi, come avviene nella tubercolosi, nella sifilide e nell’istoplasmosi, che è un’infezione causata da funghi trasmessi principalmente da piccioni e pipistrelli. Ulteriori informazioni sull’istoplasmosi.
2. Necrosi della coagulazione
La necrosi della coagulazione si verifica quando la circolazione del sangue alle cellule diminuisce e può comparire in qualsiasi parte del corpo, ad eccezione del cervello, ed è causata da condizioni come aterosclerosi, infarto, ernie, tumori e coaguli di sangue.
3. Necrosi liquefattiva
In questo tipo di necrosi, le cellule danneggiate perdono la loro struttura, diventano liquide e formano pus.
La necrosi liquefattiva si verifica principalmente nel cervello e nel midollo spinale e può essere causata da batteri, funghi, virus o parassiti. Inoltre, la necrosi liquefattiva può anche essere causata da un ictus, causando la morte dei tessuti cerebrali.
4. Necrosi della polpa
La necrosi della polpa si verifica quando le cellule della polpa, o carne, all’interno del dente muoiono. Questo tipo di necrosi può essere causato da situazioni come carie, denti rotti, procedure eseguite male, traumi o usura dello smalto dei denti.
5. Necrosi cancrenosa
La necrosi cancrenosa, detta cancrena, può insorgere a causa della mancanza di ossigenazione delle cellule o causata da un’infezione batterica, colpendo principalmente la pelle, i polmoni e l’intestino. Ulteriori informazioni sulla necrosi cancrena.
Questo tipo di necrosi è classificata come cancrena secca, che provoca la perdita di acqua nelle estremità del corpo, lasciando i tessuti scuri e di colore scuro; bagnato, quando le cellule sono danneggiate da batteri, tessuti in decomposizione e ammorbidenti; e gassoso, causato da batteri che danneggiano i muscoli, rilasciando gas nel corpo.
6. Necrosi grassa
In questo tipo di necrosi, la morte del tessuto adiposo avviene a causa di una lesione o di una perdita di circolazione sanguigna, che può essere causata da traumi o complicazioni chirurgiche. La necrosi del grasso può verificarsi principalmente nelle persone con senipersone di età superiore ai 50 anni o che hanno subito un intervento chirurgico di innesto di grasso nel loro corpo seni.
7. Necrosi fibrinoide
Questo tipo di necrosi si verifica all’interno dei vasi sanguigni e può insorgere come conseguenza di una malattia o essere causato da infezioni virali o batteriche.
8. Necrosi tubulare acuta
La necrosi tubulare acuta è una condizione che causa una mancanza di ossigeno e un basso flusso sanguigno ai reni, danneggiandoli. Questo tipo di necrosi può essere causato da situazioni come ictus e infarto, oppure dall’uso di mezzi di contrasto, anestetici o antibiotici.
Come viene fatta la diagnosi
La necrosi deve essere diagnosticata da un medico di medicina generale che valuterà i segni e i sintomi presentati e quelli della persona salute storia.
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Inoltre, il medico può anche prescrivere alcuni test per integrare la diagnosi, tra cui un emocromo completo, un’emocoltura, un’analisi delle urine e un’urinocoltura. Possono essere indicati anche esami per immagini, come la tomografia computerizzata, il doppler venoso e gli ultrasuoni.
Cause possibili
Le principali cause di necrosi sono:
- Infezione causata da batteri, funghi, virus o parassiti;
- Traumi, come incidenti stradali e scosse elettriche;
- Medico o estetico procedure chirurgiche;
- Biopsia;
- Trattamenti con radiazioni;
- Carie, traumi o crepe nei denti;
- Procedure odontoiatriche mal eseguite;
- Infarto, aterosclerosi o ictus.
Inoltre, altre possibili cause di necrosi sono ernie, tumori, malattie del fegato o l’uso di mezzi di contrasto, anestesia o antibiotici.
Differenza tra necrosi e apoptosi
L’apoptosi è un processo sano e normale in cui muoiono le cellule difettose e senza scopo bilancia le funzioni del corpo e salute. L’apoptosi raramente necessita di essere trattata.
Nella necrosi, la morte cellulare è causata da malattie, infezioni e altre condizioni che causano danni, impedendo alle cellule di funzionare correttamente. Spesso la necrosi necessita di essere trattata a causa del rischio di complicazioni come la sepsi, una risposta esagerata dell’organismo a un’infezione, che altera le normali funzioni dell’organismo. Ulteriori informazioni sulla sepsi.
Come viene effettuato il trattamento
Il trattamento della necrosi deve essere consigliato da un medico e varia a seconda della causa di questa condizione, come indicato di seguito:
- Necrosi liquefattiva, formaggiosa e cancrenosa: il medico di solito raccomanda l’uso di antibiotici. Inoltre, possono essere indicati anche il drenaggio del pus, l’amputazione e lo sbrigliamento;
- Necrosi tubulare acuta: può essere indicato l’uso di farmaci diuretici e per controllare il potassio nel corpo. Inoltre, può essere raccomandata anche la dialisi;
- Necrosi della coagulazione: il trattamento mira a prevenire complicazioni e migliorare le funzioni degli organi e i farmaci possono essere indicati per controllare la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e prevenire la formazione di coaguli;
- Necrosi del grasso: Generalmente il trattamento consigliato prevede l’aspirazione per drenare i noduli, la biopsia con ago o taglio;
- Necrosi della polpa: Il trattamento viene solitamente effettuato con l’uso di antibiotici o con la cura canalare, che è una procedura in cui il dentista pulisce e disinfetta i canali all’interno della radice del dente, rimuovendone la polpa. Nei casi più gravi in cui la cura canalare non è indicata, è necessario eseguire l’estrazione del dente.
Inoltre, il medico può anche raccomandare alcuni cambiamenti nello stile di vita, come il controllo diabetemantenere una dieta sana, ridurre lo stress, mantenere un peso adeguato e smettere di fumare.
Possibili complicazioni
Le complicanze della necrosi variano a seconda del tipo e della posizione di questa condizione e generalmente si verificano se non trattate.
Possibili complicanze della necrosi possono includere l’angina di Ludwig, che è un’infezione dei tessuti sotto la lingua e il collo; osteomielite, un’infezione e infiammazione delle ossa mascellari; o sepsi, una condizione grave in cui il corpo reagisce in modo eccessivo a un’infezione, alterando le normali funzioni del corpo.