Il cilostazolo è un medicinale vasodilatatore indicato per il trattamento della malattia vascolare periferica o per la prevenzione delle recidive di ictus, poiché agisce rilassando i vasi sanguigni, migliorando la circolazione e prevenendo la formazione di coaguli all’interno dei vasi.
Questo medicinale può essere trovato in farmacia o in farmacia sotto forma di compresse contenenti 50 mg o 100 mg di cilostazolo, con i nomi commerciali Cebralat o Vasogard, o come generico.
Il cilostazolo deve essere utilizzato sotto consiglio medico, per la durata del trattamento consigliato dal medico ed è controindicato nei soggetti che soffrono di insufficienza cardiaca, ulcera gastrica o emorragia cerebrale.
Cosa serve
Il cilostazolo è indicato per:
Il cilostazolo agisce rilassando i vasi sanguigni delle gambe, aiutando ad alleviare i sintomi della malattia vascolare periferica, come dolore o pesantezza alle gambe o crampi, migliorando la capacità di camminare per lunghe distanze senza dolore.
Inoltre, questo medicinale previene la formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni, il che aiuta a prevenire la recidiva di ictus nelle persone che hanno già avuto un ictus.
L’uso del cilostazolo deve essere effettuato sotto consiglio medico e può richiedere fino a 12 settimane per raggiungere la massima efficacia. Trascorso questo periodo, se non si riscontra alcun miglioramento dei sintomi, è opportuno consultare nuovamente il medico per valutare il trattamento.
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Come assumere e dosaggio
La compressa di cilostazolo deve essere assunta per via orale, con un bicchiere d’acqua, a stomaco vuoto, preferibilmente 30 minuti prima o 2 ore dopo la colazione o la cena.
1. Cilostazolo 100 mg
La dose normalmente raccomandata di cilostazolo 100 mg è di 1 compressa due volte al giorno, cioè ogni 12 ore, da assumere al mattino e alla sera.
La durata del trattamento con cilostazolo 100 mg deve essere stabilita dal medico, in base alla condizione da trattare e allo stato di salute generale.
2. Cilostazolo 50 mg
La dose di cilostazolo 50 mg normalmente consigliata dal medico è di 1 compressa due volte al giorno, da assumere ogni 12 ore, mattina e sera.
La compressa da 50 mg può essere consigliata nei casi in cui la persona assume altri medicinali, come ad esempio omeprazolo, ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina o diltiazem, o per le persone che soffrono di insufficienza renale.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni del cilostazolo sono mal di testa, diarrea, dolore addominale, palpitazioni cardiache, nausea, gas in eccesso, vertigini, vertigini, rinite, faringite o gonfiore ai piedi o alle caviglie.
Inoltre, il cilostazolo può causare effetti collaterali più gravi, come dolore o sensazione di tremore al petto, battito cardiaco accelerato, febbre, brividi, ulcere alla bocca o vertigini come se potessi svenire. In questi casi è necessario rivolgersi al pronto soccorso più vicino.
In alcune persone, il cilostazolo può causare gravi reazioni allergiche, come l’anafilassi, ed è importante interrompere il farmaco e cercare immediatamente aiuto di emergenza in caso di sintomi come mancanza di respiro o gonfiore al viso. Impara a identificare i sintomi dell’anafilassi.
Chi non dovrebbe usarlo
Il cilostazolo non deve essere utilizzato da bambini, donne che allattano o persone che soffrono di insufficienza cardiaca, disturbi della coagulazione, ulcere gastriche sanguinanti, emorragie cerebrali o allergie ai componenti della compressa.
Durante la gravidanza il cilostazolo deve essere utilizzato solo su indicazione del medico, dopo aver valutato il beneficio del trattamento per la donna e i possibili rischi per il bambino. Questo perché non sono ancora noti gli effetti che il cilostazolo può avere sul feto.